Europei 2024, Gruppo A: analisi, formazioni, partite e stelle da seguire

Manca ormai veramente poco all’inizio dell’Europeo che si svolgerà in
Germania, con il torneo che avrà inizio il 14 giugno, per concludersi
esattamente un mese dopo, il 14 luglio 2024 con la finalissima che assegnerà il
titolo europeo del quale è detentore l’Italia.

Partiamo dal Gruppo A, quello dei padroni di casa, e quello che prevede la
partita inaugurale fra Germania e Scozia il prossimo 14 giugno alle ore 21.00.

Germania

Dopo il fallimentare Mondiale 2022 in Qatar, dove la Nationalmannschaft non è
riuscita a passare la fase a gironi- cosa che era successa anche al Mondiale
2018 peraltro- la Germania è passata nella mani di Julian Nagelsmann, tecnico
37enne che ha fatto molto bene ad Hoffenheim e RB Lipsia, e invece è stato
cacciato anticipatamente dal Bayern Monaco.

Nagelsmann non è partito granchè bene, ed è stato anche a rischio esonero,
ma negli ultimi mesi la Germania non è stata impegnata nelle qualificazioni
(essendo il Paese ospitante), così che sono bastate alcune convincenti vittorie
in amichevole contro Francia e Paesi Bassi per cambiare il clima attorno alla
nazionale.

Il modulo adottato da Nagelsmann è il 4-2-3-1 (in fase di possesso palla
sarà un 3-1-5-1), con Kroos, all’ultimo torneo prima del ritiro dal calcio
giocato, che sarà il cervello in mezzo al campo, mentre in attacco Havertz come
falso nueve dovrebbe essere preferito inizialmente a Fullkrug, attaccante più
strutturato ma da cercare con un calcio più diretto.

Sarà importante il contributo dalle fasce di Musiala e Wirtz, mentre ciò che
convince meno è la difesa, dove non è stato convocato Mats Hummels, con Rudiger
che al centro sarà affiancato con tutta probabilità da Tah del Bayer
Leverkusen.

Percentuale di qualificazione agli ottavi di finale: 95%

Probabile formazione (4-2-3-1): Neuer; Kimmich, Rudiger, Tah, Mittelstadt; Andrich, Kroos; Musiala, Gundogan, Wirtz; Havertz. All. Nagelsmann

Scozia

La Scozia è alla seconda qualificazione consecutiva a una fase finale di un
Europeo, la quarta complessiva. Sia nelle fasi finali di Europei, che in quelle
dei Mondiali, gli scozzesi non sono mai riusciti a superare la fase a gironi, e
ci proveranno stavolta, anche se il girone A, dietro la Germania, si presenta
molto equilibrato.

Nelle qualificazioni la nazionale di Clarke ha battuto la Spagna in casa e
ha vinto a Oslo contro la Norvegia di Haaland, e agli Europei si schiererà con
un 5-4-1, dove sarà importante l’apporto sulle fasce di Robertson del
Liverpool, e di Hickey, ex Bologna ora al Brentford, anche se non è in
condizioni ottimali.

A centrocampo manca Lewis Ferguson, uno dei protagonisti della scalata del
Bologna in Champions League che si è però infortunato gravemente al ginocchio,
così che McTominay del Manchester United rimane l’uomo più importante degli
scozzesi in mezzo al campo.

Percentuale di qualificazione agli ottavi di finale: 57%

Probabile formazione: (5-4-1): Gunn; Hickey; Porteous, Hendry, Tierney, Robertson; McGinn,
McTominay, McGregor, Christie; Adams.
All. Clarke

Ungheria

Tutta l’Ungheria calcistica è pazza di Marco Rossi, il tecnico italiano che
ha portato ancora la nazionale magiara agli Europei (è la terza qualificazione
consecutiva), e che ha rischiato di vincere il girone di Nations League, dove
l’Ungheria ha inflitto un pesantissimo 4-0 a Wolverhampton all’Inghilterra.

Rossi schiera i suoi con il 3-4-2-1, con Szoboslai e Sallai, le due stele
della squadra, che agiscono alle spalle di Varga, punta del Ferencvaros.

In porta ballottaggio fra Dibusz, portiere del Ferencvaros e reduce da
un’ottima stagione, e Gulacsi, che è stato titolare tre anni fa all’Europeo ma
è tornato dopo un brutto infortunio.

Nel 2021 agli ultimi Europei gli ungheresi hanno perso all’esordio con il
Portogallo, ma poi hanno fermato sul pareggio sia Francia che Germania,
mancando però la qualificazione agi ottavi. Che è l’obiettivo di quest’anno, in
un girone comunque alla portata della squadra di Rossi.

Percentuale di qualificazione agli ottavi di finale: 44%

Probabile formazione (3-4-2-1): Dibusz; Lang; Orban; A. Szalai; Nego, A. Nagy, Schafer, Kerkez; Sallai, Szoboslai; Varga. All. Marco
Rossi

Svizzera

Il tecnico Murat Yakin era diventato un eroe nazionale dopo che la Svizzera
si è messa dietro l’Italia nelle qualificazioni al Mondiale 2022, ma poi in
Qatar gli elvetici ne hanno presi 6 dal Portogallo negli ottavi, e anche nelle
qualificazioni all’Europeo la Svizzera è arrivata solo seconda in un girone non
particolarmente complicato alle spalle della Romania.

Yakin è stato a rischio esonero, ed è stato confermato in panchina lo scorso
dicembre solo qualche giorno prima del sorteggio per gli Europei. Il modulo di
riferimento prevede ancora la difesa a 4, ma nelle ultime uscite Yakin non ha
disdegnato di passare a 3 dietro, riprendendo un pò quello che era lo
schieramento elvetico dell’ex ct Petkovic.

C’è pessimismo attorno a questa nazionale, che comunque può schierare
giocatori di grande esperienza, come Sommer in porta, Akanji del Manchester City
in difesa, o Granit Xhaka, protagonista nel Leverkusen di quest’anno a
centrocampo.

Percentuale di qualificazione agli ottavi di finale: 46%

Probabile formazione (4-3-3): Sommer; Widmer, Akanji, Elvedi, Rodriguez; Freuler, Zakaria, Xhaka; Vargas, Andouni, Okafor.
All. Yakin

La partita da vedere assolutamente: Germania-Scozia, venerdì 14 giugno ore
21.00

Parliamo della partita inaugurale che si giocherà a Monaco di Baviera, che
sarà preceduta come sempre da uno spettacolo sul campo di gioco.

La gara inaugurale vede i padroni di casa protagonisti, e può essere una
trappola per la nazionale di Nagelsmann. La Scozia ha giocato la partita
inaugurale anche al Mondiale 1998, mettendo in grossa difficoltà gli allora
campioni in carica del Brasile, che alla fine ebbero la meglio per 2-1.

La nazionale di Clarke dovrà approfittare delle eventuali titubanze iniziali
dei tedeschi, e provare a realizzare il primo shock di questi Campionati
Europei.

Il giocatore da seguire: Florian Wirtz (Germania)

Attaccante di fascia 21enne che abbiamo apprezzato in questa stagione
plurivincente del Bayer Leverkusen. Wirtz in questa stagione ha giocato 32
partite in Bundesliga, realizzando 11 gol e fornendo 12 assist. In Europa
League 11 partite con 4 reti e 4 assist.

Nagelsmann ha tutte le intenzioni di schierarlo titolare al fianco di
Musiala e alle spalle di Havertz, e per il giovane tedesco il palcoscenico
degli Europei è perfetto per confermarsi definitivamente ad alti livelli.

 

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