La Roma fa sul serio.
Il colpo Paulo Dybala è finora la notizia del mercato estivo 2022, con l’argentino che sembrava ormai destinato all’Inter ma, i tentennamenti di Marotta, e i non affondi da parte di Milan e Napoli che sono rimaste alla finestra, hanno permesso ai Friedkin di affondare il colpo, grazie all’intervento decisivo da parte di Josè Mourinho.
E’ stato infatti il tecnico portoghese a chiamare Dybala, e a convincerlo della bontà del progetto tecnico giallorosso.
Nella prima stagione a Roma, Mou non ha centrato la Champions, ma ha vinto la Conference League, dando ai giallorossi un successo internazionale aspettato da tanto tempo. Il tecnico ex Inter ha fatto fatica a dare un equilibrio alla squadra all’inizio della scorsa stagione, ma poi la stabilità è stata trovata in corsa d’opera con la difesa a tre e i due trequartisti dietro ad Abraham.
La Roma 2022/23 però non è solo Dybala, perché la squadra si è rafforzata in altri reparti, e se ora riuscirà a non perdere Zaniolo che è corteggiato dalla Juve, può aspirare tranquillamente ai primi 4 posti della classifica.
Matic garantirà equilibrio ed esperienza al centrocampo
In quest’estate in casa Roma si sta provando a potenziare la squadra per obiettivi ambiziosi, con lo scopo di tornare il prima possibile a calcare i campi della Champions League.
In. difesa è arrivato Celik dal Lille, ma il turco dovrà sudare per ritagliarsi spazio, visto che dietro la Roma sembra essersi sistemata con il trio Mancini-Smalling-Ibanez. Gli impegni però sono tanti e soprattutto ravvicinati, così anche per Celik ci sarà spazio durante l’annata.
A centrocampo Nemadja Matic è il giocatore voluto da Mourinho per garantire esperienza e concretezza a un reparto che aveva bisogno di essere rafforzato, ma sulla sinistra, come quinto di centrocampo, Mou ritroverà un certo Spinazzola a pieno regime, un giocatore che nel 2021/22 abbiamo visto solo nelle ultime partite di campionato, dovendo recuperare dal gravissimo infortunio subìto a Euro 2020.
Dovesse arrivare anche uno tra Frattesi (trattativa con il Sassuolo difficile) o l’olandese Wijnaldum (qui il problema è l’elevato ingaggio del giocatore del Paris Saint Germain), a quel punto la Roma diventerebbe una squadra davvero completa, in grado di lottare forse per qualcosa di più che non la zona Champions.
In avanti, come dicevamo, molto dipenderà da Zaniolo. Nicolò, dopo l’arrivo di Dybala, sembra diventato un lusso per i giallorossi, che dietro ad Abraham dovrebbero dare spazio all’argentino e all’intoccabile Lorenzo Pellegrini, ma Zaniolo, se sarà in forma e non incapperà ancora in infortuni, è un giocatore che si può tranquillamente ritagliarsi un posto in questa squadra, e a quel punto Mou potrebbe usufruire di una batteria di ottimi trequartisti dietro l’unica punta (in attacco nessuna in Italia ha così tanta qualità).
Il mercato è ovviamente ancora in evoluzione, e da qui all’1 settembre può succedere ancora di tutto, sia in entrata che in uscita, ma la sensazione è che la Roma possa ritagliarsi un ruolo importante nella Serie A 2022/23.