La Serie A è arrivata alla seconda pausa per le nazionali, con gli Azzurri di Gattuso che saranno impegnati fra sabato e martedì prossimi nelle sfide di qualificazione mondiale contro Estonia e Israele.
Il campionato ha visto la disputa delle prime 6 giornate, e quindi è ancora presto per qualsiasi tipo di giudizio definitivo, ma la Serie A ci ha già lasciato delle indicazioni importanti in questo inizio di stagione.
Proviamo ad analizzarle più nello specifico.
Comanda il Centro-Sud
Arriviamo alla seconda sosta internazionale con Napoli e Roma in testa alla classifica a 15 punti, e i giallorossi finora hanno sorpreso un po’ tutti.
Gasperini ha compiuto un lavoro egregio a Bergamo negli ultimi 10 anni, e si pensava che avrebbe fatto più fatica in giallorosso ad imporre le sue idee. In effetti, la Roma che si è vista finora è poco gasperiniana nei concetti di gioco, con la squadra che finora ha la migliore difesa del campionato (2 gol subìti) e ha vinto tre partite con il punteggio di 1-0. Il gioco della Roma non ha sempre convinto, ma su queste basi Gasperini potrà lavorare ancora meglio per inculcare le sue idee ai giocatori, e alla ripresa del campionato ci sarà subito la priva della verità: Roma-Inter all’Olimpico.
L’altra capolista è il Napoli, che ha faticato nelle ultime due vittorie interne con Pisa e Genoa, e la scorsa settimana ha perso a San Siro con il Milan. Conte ha a disposizione una Formula Uno che deve reggere il doppio impegno Serie A-Champions League, e finora non tutto è funzionato alla perfezione, ma siamo solo all’inizio, e intanto il Napoli è ancora là in testa.
E le altre in lotta per lo scudetto?
La nuova Inter di Chivu ha iniziato la stagione con 2 sconfitte nelle prime tre uscite, ma poi ha battuto in Serie Sassuolo, Cagliari e Cremonese in campionato, più Ajax e Slavia Praga in Champions. I nerazzurri hanno segnato 17 reti in 6 partite (media di quasi 3 gol a partita), ma ne hanno subìte anche 8. L’Inter sembra sulla carta ancora la squadra ancora più forte, come lo era anche lo scorso anno, ma Chivu deve sistemare la difesa, e alla ripresa delle ostilità arriveranno le trasferte terribili contro Roma e Napoli.
Il Milan di Allegri, dopo la clamorosa sconfitta interna con la Cremonese alla prima giornata, ha sempre fatto bene, inanellando 4 vittorie consecutive in campionato e il pareggio per 0-0 in casa della Juve, dove il Diavolo ha fatto di tutto per non portare a casa i tre punti.
Il Milan ha subìto solo 3 reti in 6 partite (una su rigore), e la sensazione è che le big dovranno fare i conti con il Diavolo anche in chiave scudetto.
Infine, chi ha deluso di più fra le squadre di vertice è la Juventus, reduce da tre pareggi di fila in Serie A, 5 se si considera anche la Champions. Assieme all’Atalanta, la Juve è l’unica squadra di A ancora imbattuta, ma questa pareggite sembra molto simile alla malattia presa da Thiago Motta un anno fa quando si è seduto sulla panchina dei bianconeri. Nello scontro diretto con il Milan, la Juve è mancata soprattutto in attacco, dove Openda e David per ora non convincono, e Vlahovic viene utilizzato a singhiozzo dal suo allenatore.
Chi è stata finora la delusione più grande?
Su questo non abbiamo nessun dubbio: la Fiorentina.
Vero che anche la Lazio di Sarri ha iniziato a rilento, complice anche un blocco sul mercato che non ha portato rinnovamenti in squadra, ma i viola hanno appena tre punti in sei partite, frutto di tre pareggi e tre sconfitte. La Viola ha perso finora tutte e tre le partite giocate al Franchi (Napoli, Como e Roma), e alla ripresa del campionato Pioli dovrà fari visita al suo ex Milan, che appare lanciatissimo in una stagione nella quale il Diavolo è senza coppe.
Alcune statistiche dopo 6 giornate di Serie A
Squadre ancora imbattute: Atalanta e Juventus
Squadre che non hanno ancora vinto: Fiorentina, Hellas Verona, Genoa e Pisa
Miglior attacco: Inter con 17 gol
Miglior difesa: Roma con 2 gol subìti
Capocannonieri: Pulisic (Milan) e Orsolini (Bologna) con 4 reti
Il programma completo della 7° giornata di Serie A
Sabato 18 ottobre
Lecce-Sassuolo ore 15.00
Torino-Napoli ore 18.00
Roma-Inter ore 20.45
Domenica 19 ottobre
Como-Juventus ore 12.30
Genoa-Parma ore 15.00
Cagliari-Bologna ore 15.00
Atalanta-Lazio ore 18.00
Milan-Fiorentina ore 20.45
Lunedì 20 ottobre
Cremonese-Udinese ore 20.45