Chi ha vinto lo scudetto sia con il miglior attacco che con la miglior difesa?

Dopo la pausa per gli impegni delle nazionali, questo weekend torna la Serie A, con il Napoli capolista che cercherà di confermare il suo primato nella difficile trasferta di Empoli.

Dopo 7 partite sono Inter e Atalanta ad avere il miglior attacco in Serie A (16 gol a testa), mentre la miglior difesa è assolutamente quella della Juve di Thiago Motta, che nell’ultima uscita contro il Cagliari ha subito (su rigore) l’unico gol di questo inizio di Serie A.

Quali sono le squadre però che nella storia della Serie A hanno vinto lo scudetto sia con il miglior attacco che con la miglior difesa? Parliamo di 5 squadre, anche se qualche compagine ci è riuscita decisamente parecchie volte.

Juventus 9 volte (1932/33, 1951/52, 1980/81, 1981/82, 2001/02, 2002/03, 2004/05, 2013/14, 2014/15)

La Juve è la squadra che ha vinto più scudetti in assoluto, ed è anche quella che in 9 occasioni lo ha fatto mostrando sia il miglior attacco che la miglior difesa nella singola stagione.

La prima volta i bianconeri ci sono riusciti nel 1932/33, in mezzo al celebre quinquennio di scudetti degli anni Trenta (1930/31-1934/35), e poi si è ripetuta ancora all’inizio degli anni Cinquanta, e ad inizio Ottanta. Nel 1982 la Juventus di Giovanni Trapattoni si è appuntata al petto la seconda stella vincendo lo scudetto all’ultima giornata a Catanzaro dopo una volata incredibile con la Fiorentina.

Nella stagione 2002/03 la Juve di Marcello Lippi ha replicato il successo della stagione precedente, ma il miglior attacco era da condividere con l’Inter arrivata seconda, mentre le ultime Juventus con miglior difesa e miglior attacco sono state l’ultima allenata da Antonio Conte e la prima di Massimiliano Allegri.

Inter 5 volte (1939/40, 1988/89, 2008/09, 2009/10, 2023/24)

La prima volta per l’Inter è stata poco prima dell’entrata in guerra dell’Italia nel 1940, quando l’Ambrosiana vinse lo scudetto il 2 giugno di quell’anno nello scontro diretto all’Arena Civica contro il Bologna, classificato secondo ma con gli stessi gol incassati dai milanesi (23).

Poi invece andiamo alle Inter da record, come quella di Trapattoni del 1989, oppure quelle di Mourinho del 2009 e 2010, anche se nella prima stagione del portoghese in Italia i nerazzurri realizzarono gli stessi gol del Milan secondo (70), subendone però 3 in meno (32). L’ultima Inter dominante è stata quella della scorsa stagione di Simone Inzaghi, che ha distanziato il Milan secondo di ben 19 punti, conquistando la seconda stella.

Milan 4 volte (1950/51, 1954/55, 1956/57, 1992/93)

Il Milan entra in questa speciale classifica 4 volte, ma in 3 occasioni deve condividere la miglior difesa o il miglior attacco con un’altra squadra.

Nel 1951 i rossoneri tornano a vincere lo scudetto dopo un’attesa di 44 anni dall’ultimo successo, e lo fanno con un punto di vantaggio sull’Inter, ma entrambe le milanesi segnano la cifra stratosferica di 107 gol a testa in 38 partite.

Nel 1955 il primato è tutto del Milan, invece nel 1957 il Diavolo campione divide la miglior difesa con la Fiorentina seconda e la Lazio terza in classifica (subiscono tutte 40 reti a fine campionato).

Nel 1993 il Milan di Fabio Capello vince il secondo scudetto consecutivo (arriverà poi anche il terzo), ma divide il miglior attacco (65 reti) con la Lazio di Dino Zoff, che arriva solo quinta in classifica, a 12 punti dal Milan (quando la vittoria valeva ancora due punti).

Torino 2 volte (1947/48, 1975/76)

Il Torino riesce a vincere due volte lo scudetto con miglior difesa e miglior attacco. La prima è nella stagione che precede quella dello schianto di Superga, e quindi parliamo di una delle squadre più forti di sempre, che ha dominato il calcio italiano dell’epoca.

La seconda risale al Torino di Gigi Radice, che nel 1976 precedette la Juventus in classifica, conquistando il settimo scudetto della storia granata, l’ultimo del Toro fino ad oggi.

Napoli 1 volta (2022/23)

Il Napoli in totale ha vinto 3 scudetti, ma solo quello di Luciano Spalletti di due stagioni fa ci è riuscito segnando più di tutti (grazie a un Osimhen e a un Kvaratskhelia strepitosi), e subendo meno delle avversarie (grazie a una difesa guidata da Kim, e Di Lorenzo e con Zielinski, Lobotka e Anguissa a guidare il centrocampo.

Quel Napoli vinse lo scudetto totalizzando 90 punti, con 77 gol fatti e 28 subiti, e un vantaggio di 16 punti sulla Lazio seconda.

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