Mentre l’Italia con tutta probabilità domani annuncerà il nuovo allenatore che prenderà il posto dell’esonerato Luciano Spalletti (dovrebbe essere Claudio Ranieri), e con Inter e Juventus che si stanno preparando ad esordire al primo Mondiale per Club a 32 squadre della storia, tutte le altre squadre di Serie A stanno lavorando duramente sul mercato, in previsione della nuova stagione.
Fermiamoci quindi un attimo e, grazie a uno studio di OPTA, andiamo a vedere quali sono ad oggi i 5 migliori allenatori di Serie A come media punti, considerando i campionati con 3 punti a vittoria e con un minimo di 70 partite in panchina per ogni tecnico.
Antonio Conte- 2.24 media punti a partita
Conte viene considerato una garanzia quando si parla di scudetto, e ciò vale soprattutto per la Serie A.
Il tecnico salentino ha vinto anche Premier League e FA Cup nelle sue stagioni al Chelsea, ma è in Serie A che ha dato il meglio di sé come impatto avuto sulle squadre che ha allenato, e come mentalità che ha infuso ai suoi giocatori.
Dopo aver vinto un campionato di Serie B con il Bari nella stagione 2008/09 infatti, Conte ha iniziato il ciclo vincente della Juve nella stagione 2012/12, conquistando poi con i bianconeri 3 scudetti consecutivi. Conte ha lasciato la Juve in maniera traumatica nell’estate 2014, accettando di allenare la nazionale, ma è tornato a vincere con i club poi nel 2020/21, portando l’Inter allo scudetto, e ha replicato nella stagione appena conclusa, vincendo il tricolore a Napoli dopo che nella stagione precedente gli Azzurri si erano classificati al decimo posto in classifica.
Ad oggi Antonio Conte è l’allenatore con la miglior media punti di tutta la Serie A.
Massimiliano Allegri- 2.00 media punti a partita
Il posto di Conte alla Juve nel 2014 venne preso da Allegri, che all’epoca non era stato accolto per nulla bene dai tifosi bianconeri, dopo che il tecnico toscano era stato esonerato qualche mese prima dal Milan.
Allegri però ha migliorato una squadra che il suo predecessore non considerava da “ristorante stellato”, e con la Juventus ha vinto 5 scudetti consecutivi e ha conquistato due finali di Champions League.
Il suo primo scudetto però Allegri lo aveva vinto con il Milan al suo esordio in rossonero nella stagione 2010/11, e proprio a Milanello è tornato ora Max per provare a risollevare i rossoneri, che sono reduci da una stagione disastrosa e non giocheranno nemmeno le coppe europee.
Simone Inzaghi- 1.98 media punti a partita
In questi giorni sembrano che le responsabilità di una stagione da “zero tituli” per l’Inter, culminata con l’imbarcata presa a Monaco di Baviera dal PSG in finale di Champions League, siano tutte sulle spalle del neoallenatore dell’Al Hilal, ma con i nerazzurri Simone Inzaghi ha vinto nel 2024 lo scudetto della seconda Stella, e ha tenuto comunque i nerazzurri sempre ai vertici del calcio italiano ed europeo.
In quattro stagioni a Milano, infatti, Inzaghi è arrivato una volta primo, due volte secondo e una volta terzo in campionato, aggiungendoci anche due finali di Champions League, e 2 Coppe Italia più 3 Supercoppe italiane. Ad oggi Simone Inzaghi è al terzo posto dietro a Conte e Allegri in questa speciale classifica.
Fabio Capello- 1.97 media punti a partita
Quando arrivò al Milan nell’estate del 1991 per sostituire un totem come Arrigo Sacchi venne bollato come “Yes Man”, un uomo quindi con poche idee ma molto bravo ad obbedire agli ordini di Silvio Berlusconi.
Capello invece ha preso in mano un Milan che veniva dato bollito e ha vinto tre scudetti consecutivi (contro il solo vinto a Milano da Sacchi), e ci ha aggiunto anche una Champions League con 3 finali consecutive disputate.
Capello poi ha vinto un altro titolo con il Milan nel 1996, e anche uno storico scudetto alla guida della Roma nel 2001, e i suoi successi sarebbero ancora maggiori se gli venissero conteggiati i due scudetti vinti sulla panchina della Juve, ma tolti da Calciopoli.
Rudi Garcia- 1.96 media punti a partita
Garcia in Italia non ha mai vinto uno scudetto, ma ha una media punti eccellente per quanto fatto nelle prime due stagioni sulla panchina della Roma.
Arrivato nella capitale nell’estate 2013, la Roma ha vinto le prime 10 partite di campionato, prima di cadere pesantemente per 3-0 in casa della Juve, con i bianconeri a fine stagione vincitori dello scudetto ma con la Roma ottima seconda.
Rudi Garcia ha centrato il secondo posto anche nella stagione successiva (sempre alle spalle dei bianconeri), mentre nella terza stagione è stato esonerato prima della fine del campionato.
Decisamente meno positiva la sua stagione a Napoli l’anno scorso, finita dopo solo due mesi, per colpe certo non solo sue.