Stiamo vivendo una rinascita del tennis italiano?
Torneremo ad avere tennisti in grado non solo di ben figurare, ma anche di vincere i tornei dello Slam?
E’ forse troppo presto per trarre conclusioni, ma il 2021 è stato un anno importante per il tennis italiano, e le prospettive per il 2022 sono più che buone per il nostro tennis, soprattutto in campo maschile.
Ad oggi, quali sono stati i tennisti italiani miglior di sempre?
Di seguito la nostra scelta:
Nicola Pietrangeli
E’ vero, parliamo di un’epoca diversa, un tennis che stava uscendo dal dilettantismo per entrare nell’era Open, ma Pietrangeli è l’unico tennista italiano ad aver vinto tornei così importanti in più di un’occasione, e nella sua personale bacheca può vantare due Roland Garros (1959, 1960), due Internazionali d’Italia (1957,1961), oltre ad aver giocato una semifinale a Wimbledon, unico italiano a riuscire nell’impresa prima di Berrettini lo scorso luglio.
Pietrangeli è anche l’unico tennista di casa nostra ad essere presente nella “Tennis Hall of Fame”, ed è stato capitano non giocatore degli Azzurri di Coppa Davis nella vincente spedizione in Cile nel 1976, unico successo italiano nella più importanze manifestazione tennistica per nazionali.
Adriano Panatta
Uno dei protagonisti di quella Davis del ’76 è stato senz’altro Adriano Panatta, icona del tennis italiano per eccellenza.
Il suo anno di grazia è stato proprio il 1976, quando oltre alla Coppa Davis, il tennista romano si è portato a casa il Roland Garros e gli Internazionali d’Italia. Nel torneo della sua città è stato finalista perdente anche nel 1978 contro l’invincibile Bjorn Borg, ma nel complesso sono 10 i tornei ATP vinti in carriera da Panatta, che ad oggi rimane uno stimatissimo commentatore di tennis in TV.
Corrado Barazzutti
“Barazza” è un altro degli eroi di Santiago del Cile 1976, semifinalista agli Open di Francia nel 1978, e primo semifinalista italiano agli US Open nel 1979- solo Berrettini riuscirà a raggiungere le semifinali da tennista azzurro nel 2019.
Barazzutti è stato anche capitano no giocatore della nazionale femminile, con cui ha vinto ben 4 Fed Cup (l’equivalente al femminile della Coppa Davis) nel 2006, 2009, 2010 e 2013.
Fabio Fognini
Parliamo di uno dei tennisti più controversi, uno di quelli che ha fatto sempre discutere per i suoi atteggiamenti, sia dentro che fuori dal campo.
Fognini non ha mai vinto un torneo in singolare dello Slam (al massimo è arrivato ai quarti di finale al Roland Garros), ma ha vinto 9 tornei ATP in carriera, e nel doppio nel 2015 in coppia con Simone Bolelli, si è assicurato il doppio agli Australian Open.
All’età di quasi 35 anni, Fognini è ancora in attività, anche se ha iniziato ormai la sua parabola discendente.
Matteo Berrettini
Insieme a Jannik Sinner- che a 20 anni non è ancora un campione del tutto compiuto, ma in prospettiva lo potrà diventare- Berrettini è il miglior prospetto del tennis italiano contemporaneo.
Ad oggi è il quarto tennista italiano più vincente di sempre (5 tornei ATP in bacheca), ma soprattutto è entrato nella storia per essere diventato il primo tennista italiano ad aver raggiunto la finale nel prestigiosissimo torneo di Wimbledon nel 2021.
Dopo aver vinto il primo set per 7-6, Berrettini ha perso gli altri tre set (6-4,6-4,6-3)contro il numero uno al mondo Novak Djokovic, ma è entrato comunque nella storia del torneo, e a quasi 26 anni (da compiere il prossimo 12 aprile), è entrato nella piena maturità professionale, pronto per provare a vincere il suo primo torneo dello Slam.