Dove eravamo rimasti?
Prima dell’Europeo, che si è chiuso domenica sera con la vittoria della Spagna sull’Inghilterra, avevamo in testa dei candidati ben precisi per l’assegnazione del Pallone d’Oro maschile 2024, ma ora, dopo il torneo che si è giocato in Germania, alcune gerarchie potrebbero essere cambiate.
Kylian Mbappè, che a inizio settimana è stato presentato al Bernabeu con la maglia del Real Madrid, sembrava il candidato numero uno per il prossimo Pallone d’Oro che verrà assegnato a ottobre, ma il francese arriva da una stagione anonima al Paris Saint Germain (la sua ultima a Parigi), dove ha vinto come al solito la Ligue 1, ma ha fallito l’assalto alla Champions League, e da un Europeo dove Mbappè non è mai stato protagonista.
Alcuni nomi potrebbero quindi cambiare, e qui mettiamo i nostri 5 possibili candidati che più meriterebbero voti per il prestigioso premio assegnato ogni anno da France Football:
Rodri (Manchester City e Spagna)
In finale ha dovuto dare forfait dopo il primo tempo causa infortunio, e la squadra di De la Fuente non ne ha comunque risentito a livello di gioco, ma Rodri in mezzo al campo rimane un giocatore fondamentale per il Manchester City e la nazionale spagnola.
Con la squadra di Guardiola quest’anno si è portato a casa l’ennesimo titolo di Premier League, e a luglio si è laureato campione d’Europa con la Spagna. Forse in Germania in mezzo al campo per le Furie Rosse ha brillato più Fabian Ruiz di Rodri, ma il Manchester City ha perso solo una delle ultime 80 partite disputate con Rodri in campo.
I giurati del Pallone d’Oro da sempre tendono a favorire attaccanti o centrocampisti d’attacco, e il ruolo quindi potrebbe penalizzare Rodri, che comunque rappresenta un unicum al momento in Europa.
Toni Kroos (Real Madrid e Germania)
Il quarto di finale disputato dalla Germania contro la Spagna ha rappresentato l’ultima presenza ufficiale di Toni Kroos nel calcio professionistico.
In precedenza, Kroos aveva dato l’addio al calcio di club vincendo l’ennesima Champions con la maglia del Real Madrid. In carriera il centrocampista tedesco ha vinto per ben 6 volte la Champions League, si è laureato sempre 6 volte campione del mondo con il club madrileno, ed è stato uno dei principali protagonisti nel 2014 con la nazionale campione del mondo in Brasile.
I votanti per il Pallone d’Oro potrebbero premiare Kroos anche in base alla sua carriera straordinaria, ma il 2024 di Toni è stato scintillante, e il ritiro arriva all’età di 34 anni, per un giocatore che sembra però ancora in piena forma per giocare nel calcio professionistico.
Vinicius Junior (Real Madrid e Brasile)
Vinicius ha appena compiuto 24 anni, ma le Champions League in bacheca sono già 2, ed entrambe hanno la sua firma (gol decisivo due nani fa contro il Liverpool, e secondo gol che ha sigillato la partita lo scorso 1° giugno contro il Borussia Dortmund).
Attaccante esterno che sa trovare la porta con facilità, Vinicius non si è ancora espresso ai massimi livelli con la nazionale brasiliana, ma potrebbe essere uno dei protagonisti ai prossimi Mondiali. Sicuramente è uno dei candidati forti per questo Pallone d’Oro.
Jude Bellingham (Real Madrid e Inghilterra)
Ventun anni e un futuro da predestinato.
Bellingham la scorsa estate ha lasciato il Borussia Dortmund per passare al Real Madrid, dove è stato grande protagonista nella prima parte di stagione, e ha fornito un apporto fondamentale ad Ancelotti per la conquista della Liga.
Agli Europei di Germania l’Inghilterra di Southgate non ha entusiasmato, ma è stato Bellingham a segnare il gol all’esordio nella vittoria con la Serbia, ed è sempre stato il giovane fenomeno di Birmingham a segnare in rovesciata ed evitare una prematura eliminazione con la Slovacchia agli ottavi di finale.
A Madrid Bellingham crescerà ancora, ma già oggi può considerarsi un candidato serio al Pallone d’Oro.
Lautaro Martinez (Inter e Argentina)
Più di Haaland, autore comunque di 27 reti in Premier e 6 in Champions League nel 2023/24, il nome a sorpresa per il Pallone d’Oro potrebbe essere Lautaro Martinez.
Capocannoniere della Serie A 2023/24 con 24 reti, Lautaro ha trascinato l’Inter al 20° scudetto, e poi ha fatto altrettanto con l’Argentina (anche se non ha giocato sempre titolare), realizzando 5 reti in 6 partite in Copa America, e decidendo con un suo gol la finale contro la Colombia.
Lautaro in questo 2024 si sta dimostrando un cannoniere di primissimo livello.