La finale di Champions League di sabato 1° giugno a Wembley se la giocheranno il Real Madrid e il Borussia Dortmund, per un ultimo atto affascinante e del tutto inedito.
La squadra di Ancelotti ha compiuto la solita rimonta clamorosa, simile a quella realizzata due anni fa contro il Manchester City sempre nel ritorno delle semifinali, e ha fatto fuori un Bayern Monaco che già pregustava il remake della finale tutta tedesca del 2013 (sempre a Wembley tra l’altro). Il Borussia Dortmund di Terzic è invece la grande sorpresa di questa Champions. Contro il Paris Saint Germain in semifinale è servita un po’ di fortuna, ma comunque i tedeschi hanno vinto entrambe le partite contro i favoritissimi Mbappè e soci.
Real Madrid-Borussia Dortmund sarà la quinta finale fra una squadra spagnola e una tedesca nella storia della Coppa dei Campioni/Champions League, con il Real Madrid già vincitore di due precedenti, e con alcune sfide che sono entrate nella leggenda del calcio. Andiamo quindi a ripercorrere quelle 4 finali:
Finale Coppa dei Campioni 1959/60
Real Madrid-Eintracht Francoforte 7-3
Si gioca ad Hampden Park, a Glasgow, davanti a quasi 130.000 spettatori, e viene ancora oggi ricordata come una delle finali più spettacolari di sempre.
Sono i tedeschi a portarsi a sorpresa in vantaggio, ma quello è il grandissimo Real delle 5 Coppe dei Campioni consecutive, che realizza 7 reti grazie a una quaterna di Puskas e a 3 gol di Di Stefano.
Sarà la coppa che cesellerà la cinquina dei madrileni nelle prime 5 edizioni di Coppa dei Campioni, con il Real Madrid che tornerà poi a rivincere nel 1966.
Finale Coppa dei Campioni 1973/74
Bayern Monaco-Atletico Madrid 1-1 (4-0 al replay)
Questa è l’unica edizione di Coppa dei Campioni dove la finale viene rigiocata, anche perché non è ancora entrata in vigore la regola dei rigori in caso di parità.
L’Atletico arriva un passo dall’alzare la coppa però, perché Luis Aragones, futuro tecnico vincente della nazionale spagnola, porta avanti gli spagnoli a 6 minuti dalla fine dei supplementari, ma all’ultimo secondo è il tedesco Schwarzenbeck a dire che la finale di Bruxelles dovrà essere rigiocata due giorni dopo.
Il 17 maggio Bayern e Atletico scendono ancora in campo, ma stavolta non c’è storia. Sono i tedeschi ad imporsi nettamente per 4-0 grazie alle doppiette di Uli Hoeneß e Gerd Müller, e conquistare così la prima di 3 Coppe dei Campioni consecutive.
Finale Champions League 2000/01
Bayern Monaco-Valencia 1-1 (5-4 dopo i rigori)
Si gioca a San Siro, ma né Milan né Inter, che escono rispettivamente nella seconda fase a gironi e nel playoff con l’Helsingborgs, riescono ad arrivare a giocarsi la finale in casa.
Ci arrivano il Bayern Monaco e il Valencia di Cuper, una delle migliori squadre europee ad inizio secolo (i valenciani avevano perso la finale 12 mesi prima a Parigi contro il Real Madrid).
Sarà una finale che si deciderà ai rigori, ma anche i gol nei tempi regolamentari vengono realizzati dal dischetto. Mendieta porta avanti il Valencia dopo appena due minuti, ma Effenberg pareggia per i bavaresi ad inizio ripresa. Si vai ai rigori, con errore decisivo di Pellegrino che consegna la coppa al Bayern, che torna così a vincere dopo l’ultimo successo nel 1976.
Finale Champions League 2001/02
Real Madrid-Bayer Leverkusen 2-1
Passa un anno, e in finale a Glasgow si trovano ancora di fronte una spagnola e una tedesca.
Questa sarà la partita ricordata per il gol spettacolare di Zidane, che consegnerà la vittoria al Madrid. Sarà anche l’anno nel quale i tedeschi si guadagneranno il titolo di “Neverkusen”, perché in pochi giorni perdono Bundesliga, Coppa di Germania e Champions League.
In questa stagione Xabi Alonso sta vendicando quanto successo più di vent’anni fa.