Il mondo del ciclismo è rimasto scioccato per le immagini arrivate giovedì durante il Giro dei Paesi Baschi. L’infortunio di Jonas Vingegaaard, che si è fratturato la clavicola e alcune costole, poteva essere ben peggiore, ma per fortuna è stata esclusa la perforazione di un polmone. La caduta costringerà il danese a una lunga degenza, con il Tour de France in partenza dall’Italia il prossimo 29 giugno che è a forte rischio per il campione delle ultime due edizioni.
Con Vingegaard sono stati coinvolti nel terribile incidente anche Remco Evenepoel e Jay Vine, e per entrambi bisognerà capire quando potranno tornare a correre.
Intanto domenica va in scena la Parigi-Roubaix, la terza Classica Monumento dell’anno, dopo la vittoria di Jasper Philipsen alla Milano-Sanremo, e il trionfo di Mathieu van der Poel al Giro delle Fiandre, con l’olandese che è anche il grande favorito per fare il bis alla Roubaix dopo la vittoria dell’anno scorso. Seguiranno poi la Liegi-Bastogne-Liegi il 21 aprile, e il Giro di Lombardia, che concluderà la serie della Classiche Monumento il prossimo 12 ottobre.
Quale sarà il percorso della Parigi-Roubaix 2024?
I corridori dovranno affrontare un percorso della lunghezza di 259,9 km, con i tratti di pavè che saranno complessivamente di 55,7 km.
La partenza, come ormai da parecchi anni, non sarà da Parigi ma da Compiègne (a 60 km dalla capitale), mentre l’arrivo come da tradizione sarà all’interno del Velodromo di Roubaix. Dopo 164 km dal via, i corridori entreranno nella mitica foresta di Arenberg, ma la novità di quest’anno sarà che prima di entrare in questo tratto, i ciclisti affronteranno una chicane, per “rallentare” l’ingresso alla foresta, e rendere meno pericoloso l’approccio al pavè.
A 15 km dall’arrivo poi ci sarà il Carrefour de l’Arbre che, come spesso succede, potrebbe decidere il vincitore della Roubaix.
Chi sono i favoriti della Parigi-Roubaix 2024?
In assenza di Tadej Pogacar, che però sarà presente alla Liegi-Bastogne-Liegi del 21 aprile, e di Wout van Aert, che si è infortunato all’Attraverso le Fiandre e ha dovuto saltare anche la Ronde, il grande favorito è Mathieu van der Poel, vincitore alla Roubaix nel 2023.
Van der Poel ha appena vinto il Giro delle Fiandre, e punta forte a fare il bis anche con la Parigi-Roubaix. Uno dei suoi principali avversari ce l’ha proprio in casa, visto che è un suo compagno alla Deceuninck. Parliamo di Jesper Philipsen, fresco vincitore della Sanremo 2024- grazie anche al lavoro di van der Poel- e che nel 2023 è arrivato al traguardo di Roubaix proprio alle spalle dell’olandese.
Tra i favoriti poi dobbiamo considerare anche Mads Pedersen, John Degenkolb, Dylan Van Baerle e Christophe Laporte, mentre le speranze italiane sono legate allo stato di forma di Alberto Bettiol, a una giornata di grazie di Jonathan Milan, oppure a Luca Mozzato, che è arrivato a sorpresa secondo all’ultimo Giro delle Fiandre.
Chi ha vinto più volte la Parigi-Roubaix?
I belgi sono da sempre i grandi dominato della Parigi-Roubaix, che infatti hanno vinto per ben 57 volte. Roger De Vlaeminck e Tom Boonen sono i due corridori che hanno vinto più volte la Roubaix (4 volte), seguiti da 7 corridori che hanno trionfato 3 volte nell’Inferne du Nord, compresi i tre successi consecutivi (1978, 1979, 1980) di Francesco Moser.
Nel complesso gli italiani hanno vinto per 14 volte la Roubaix, con il primo successo di Maurice Garin alla seconda edizione della corsa nel 1898 (Garin vinse anche l’anno successivo), mentre l’ultimo successo è del 2021, quando fu Sonny Colbrelli a prevalere davanti al belga Florian Vermeersch e al fenomeno Mathieu van der Poel.