Dopo una settimana di coppe europee, che ha visto l’Inter battere l’Atletico Madrid e il Napoli pareggiare con il Barcellona in Champions League, e Milan e Roma ottenere la qualificazione agli ottavi di Europa League, nel weekend torna la Serie A, con la partita clou che sarà quella di domenica sera a San Siro fra Milan e Atalanta.
La sfida fra rossoneri e bergamaschi non è mai stata banale, e recentemente ha visto il Milan perdere per 5-0 a Bergamo nel dicembre del 2019, e poi iniziare una scalata con Stefano Pioli in panchina che avrebbe portato i rossoneri allo scudetto nel 2022.
In questa stagione la squadra di Gasperini ha già battuto due volte i rossoneri, e dopo il 3-2 rifilato in campionato, è arrivata anche la vittoria bergamasca a San Siro nei quarti di Coppa Italia (2-1).
Il Milan arriva a questa sfida dopo la qualificazione agli ottavi di Europa League nonostante la sconfitta di Rennes, e si presenterà domenica davanti al suo pubblico con 7 punti di vantaggio sulla Dea, che però mercoledì 28 febbraio tornerà a San Siro per giocare il recupero con l’Inter.
Quel Milan-Atalanta del 1972 da record
Stagione 1972/73, si gioca a San Siro per la terza giornata del campionato di Serie A.
Il Milan la stagione precedente ha conteso fino alla fine lo scudetto alla Juventus, e anche stavolta i ragazzi del duo Cesare Maldini/Rocco in panchina ci vogliono riprovare e conquistare così lo scudetto della Stella. Dall’altra parte l’Atalanta punta alla salvezza, ma quel giorno di ottobre prende un’imbarcata storica.
La contesa finirà 9-3 per il Diavolo, e ancora oggi rimane la partita di Serie A nella quale sono state segnate più reti in assoluto.
Nel secondo tempo, sul risultato di 7-2, il portiere atalantino Pianta chiede un cambio all’allenatore Corsini, non si capisce bene se perché stufo della gragnuola di reti che lo sta perforando, o per un infortunio. Il suo sostituto Grassi farà in tempo a prendere altre due reti, per una partita che entra così nella storia della nostra Serie A.
A fine stagione però le cose non andranno bene per entrambe le squadre. Il Milan infatti perderà incredibilmente all’ultima giornata a Verona per 5-3 (la fatal Verona) e lascerà via libera alla Juve che si confermerà campione d’Italia, mentre l’Atalanta retrocederà per la peggiore differenza reti nei confronti del Lanerossi Vicenza. Sulla retrocessione peserà quindi incredibilmente quella scoppola presa a San Siro ad inizio stagione.
Le formazioni iniziali di Milan-Atalanta del 15 ottobre 1972
Milan: Belli, Anquilletti, Zignoli, Rosato, Schnellinger, Biasiolo, Bigon, Benetti, Prati, Rivera, Chiarugi. All. Cesare Maldini con direttore tecnico Rocco
Atalanta: Pianta, Maggioni, Divina, Savoia, Vianello, Picella, Sacco, Carelli, Pirola, Ghio, Vernacchia. All. Corsini
Milan-Atalanta oggi
Il Milan torna con più dubbi che certezze dalla partita di Rennes.
Vero che è arrivata la qualificazione agli ottavi di finale di Europa League, ma la squadra di Pioli, dopo le 4 reti subite domenica a Monza, ne ha prese altre 3 in Francia, e la situazione della difesa comincia ad essere preoccupante.
Fra i rossoneri mancherà Jovic per squalifica, mentre dovrebbe star fuori ancora Calabria, che non ha recuperato del tutto dall’infortunio. Tomori e Kalulu si sono allenati in gruppo, ma dovrebbero tornare venerdì 1 marzo in casa della Lazio.
Ha sicuramente meno problemi Gasperini, che sta vivendo un momento decisamente positivo.
Fra gli ospiti mancheranno Hien e Palomino per infortuni, ma il tecnico della Dea recupera Lookman, di ritorno dalla Coppa d’Africa. Probabile però che il nigeriano parta dalla panchina a vantaggio della coppia d’attacco formata da Miranchuk e dall’ex De Ketelaere.
Probabili formazioni:
Milan (4-2-3-1): Maignan; Florenzi, Kjaer, Gabbia, Theo Hernandez; Adli, Reijnders; Pulisic, Loftus-Cheek, Leao; Giroud. All. Pioli
Atalanta (3-4-1-2): Carnesecchi; Scalvini, Djimsiti, Kolasinac; Holm, De Roon, Ederson, Zappacosta; Koopmeiners; Miranchuk, De Ketelaere. All. Gasperini