Dopo gli impegni in Supercoppa italiana, dove la Fiorentina è uscita in semifinale, mentre l’Inter ha portato a casa la coppa battendo il Napoli (la terza consecutiva per i nerazzurri e l’ottava in totale), le due squadre tornano a concentrarsi sul campionato, e lo fanno nello scontro diretto del Franchi di domenica sera alle 20.45.
La squadra di Simone Inzaghi vuole tornare in testa dopo che è stata scavalcata dalla Juventus- ma i nerazzurri devono recuperare la partita con l’Atalanta- mentre i viola, dopo aver chiuso molto bene il 2023, nel nuovo anno non hanno ancora vinto, ma fare punti sarà fondamentale per una squadra che vuole difendere con le unghie e con i denti il quarto posto in classifica.
Il giorno in cui l’Inter perse l’imbattibilità a Firenze
L’Inter del Trap della stagione 1988/89 viene ricordata come l’Inter dei record, perché totalizzò 58 punti in 34 partite, quando la vittoria valeva ancora due punti. I nerazzurri collezionarono ben 26 vittorie, con 6 pareggi e solo 2 sconfitte.
La prima di quelle due battute d’arresto arrivò a Firenze, nell’ultima partita del girone di andata, quando la Fiorentina di Eriksson compì una vera e propria impresa.
Fu l’Inter a portarsi avanti con Mattheus su rigore, ma il protagonista della giornata fu Roberto Baggio, che quel pomeriggio fu davvero immarcabile per i difensori nerazzurri, e il Divin Codino pareggiò alla fine del primo tempo, prima che l’ex di giornata Cucchi, portò davanti la Viola.
L’Inter non giocò certo una delle sue miglior partite, ma in due minuti Serena ribaltò la partita, ma Trapattoni non aveva fatto i conti con Stefano Borgonovo, che prima riportò il risultato in parità, poi, a 5 minuti dalla fine, approfittando di un clamoroso errore di Bergomi- goffo tentativo di retropassaggio a Zenga- intercettò la palla vagante in area, e fissò il risultato sul 4-3 finale.
Fu la prima sconfitta dell’Inter, con la seconda che sarebbe arrivata a Torino con i granata, ma solo alla penultima giornata di campionato, quando i nerazzurri erano già da tempo matematicamente campioni d’Italia.
Le formazioni iniziali di Fiorentina-Inter del 12 febbraio 1989
Fiorentina: Landucci, Bosco, Mattei, Dunga, Battistini, Hysen, Salvatori, Cucchi, Borgonovo, Baggio, Di Chiara. All. Eriksson
Inter: Zenga, Bergomi, Brehme, Matteoli, Ferri, Mandorlini, Bianchi, Berti, Diaz, Mattheus, Serena. All. Trapattoni
Fiorentina-Inter oggi
Le due squadre arrivano a questa partita con pochi problemi di infortunati, ma entrambe hanno assenze pesanti dovute alle squalifiche.
Fra i padroni di casa infatti mancherà Biraghi, che a sinistra dovrebbe essere sostituito da Parisi, mentre nell’Inter mancheranno due pezzi importanti a centrocampo come Calhanoglu e Barella. Simone Inzaghi darà quindi spazio fin dal primo minuto a Frattesi e Asllani.
Nella partita di andata giocata a San Siro, l’Inter ha battuto nettamente la Viola per 4-0, mentre l’anno scorso a Firenze l’Inter vinse una partita pazza e combattuta per 4-3.
Considerando tutte le competizioni, l’Inter ha vinto 4 degli ultimi 6 scontri diretti, a fronte di una vittoria della Fiorentina e un pareggio.
Le probabili formazioni di Fiorentina-Inter
Fiorentina (4-2-3-1): Terracciano; Kayode, Milenkovic, Quarta, Parisi; Arthur, Duncan; Ikonè, Bonaventura, Sottil; Beltran. All. Italiano
Inter (3-5-2): Sommer; Pavard, De Vrij, Acerbi; Darmian, Frattesi, Asllani, Mkhitaryan, Dimarco; Thuram, Lautaro. All. S. Inzaghi