Partono il 20 maggio i Mondiali Under 20, e si concluderanno solo il prossimo 11 giugno con la finalissima che assegnerà il titolo di categoria.
I Mondiali Under 20 sono da sempre una fucina di talenti, e infatti sono seguitissimi da procuratori e direttori sportivi delle principali squadre europee, che attraverso questo torneo cercano di scoprire i talenti del futuro. Molti di questi giocatori sono già conosciuti però, e sono tuttora alle dipendenze di alcuni top club in Europa, in attesa di spiccare il volo.
Dove si gioca il Mondiale Under 20 2023?
Il Mondiale Under 20 2023 si giocherà in Argentina, ma questa è una sede di ripiego. Originariamente il Mondiale era stato assegnato dalla FIFA all’Indonesia– paese a grande maggioranza musulmana- che però lo scorso marzo, qualche giorno prima dei sorteggi dei gironi eliminatori, ha rifiutato di darà ospitalità alla nazionale israeliana, che si era regolarmente qualificata per il torneo.
Dopo furenti discussioni fra la federazione locale, capeggiata da Erick Thohir, ex proprietario dell’Inter, e la FIFA, quest’ultima ha deciso di togliere l’assegnazione all’Indonesia, e di virare sull’Argentina, che non si era qualificata al torneo iridato di categoria.
Si giocherà quindi in Sudamerica, con gli stadi coinvolti che saranno il Diego Armando Maradona di La Plata- il più capiente con 53.000 posti, dove si giocheranno semifinali e finale- l’Estadio Unico Madre de Ciudades di Santiago del Estero, lo stadio Malvinas Argentinas di Mendoza e lo stadio del Bicentenario di San Juan.
I gruppi di qualificazione del Mondiale Under 20 2023
Le 24 squadre partecipanti al Mondiale sono state divise in 6 gruppi da 4 nazionali ciascuno, con le prime due classificate di ogni raggruppamento, più le 4 migliori terze, che si qualificheranno alle fasi ad eliminazione diretta. Seguiranno quindi ottavi, quarti, semifinali e finali.
Di seguito i 6 gruppi eliminatori:
Gruppo A: Argentina, Guatemala, Uzbekistan, Nuova Zelanda
Gruppo B: Stati Uniti, Fiji, Ecuador, Slovacchia
Gruppo C: Senegal, Israele, Giappone, Colombia
Gruppo D: Italia, Nigeria, Brasile, Repubblica Dominicana
Gruppo E: Uruguay, Inghilterra, Iraq, Tunisia
Gruppo F: Francia, Gambia, Corea del Sud, Honduras
Le prospettive dell’Italia al Mondiale
Dopo il terzo posto nel 2017 in Corea del Sud, e il secondo posto nel 2019 in Polonia- nel 2021 il Mondiale Under 20 non si è disputato a causa del Covid- l’Italia, guidata da Carmine Nunziata, sarà presente anche a questa edizione del Mondiale.
Inserita nel Gruppo d, l’Italia parte dietro nei pronostici rispetto al Brasile, che come al solito è una delle nazionali favorite per il titolo, ma dovrà battagliare anche contro una Nigeria che punta ad andare avanti il più possibile.
Nunziata non ha convocato giocatori come Gnonto (Leeds), Scalvini (Atalanta) e Miretti (Juventus), perché sono già nel giro della nazionale maggiore di Mancini- che a metà giugno sarà impegnata in Olanda nelle fasi finali di Nations League- e altri come Volpato (Roma) e Terracciano (Verona), non sono stati lasciati liberi dai club. Gli occhi saranno quindi soprattutto su Tommaso Baldanzi, trequartista che in questa stagione ha fatto benissimo ad Empoli, oltre che su Simone Pafundi, stellina dell’Udinese già convocato in qualche ritiro a Coverciano da Mancini, Cesare Casadei, in prestito al Reading dal Chelsea, ma con un passato in maglia Inter, e su Giuseppe Ambrosino, proprietà del Napoli e reduce da un’eccellente stagione in Serie B con il Cittadella.