Chelsea-Milan
Champions League
Mercoledì 5 ottobre ore 20.45 italiane
Chelsea e Milan arrivano a questa sfida di Champions League di mercoledì a Stamford Bridge, entrambe con speranza e apprensione.
I rossoneri, dopo il pareggio a Salisburgo alla prima giornata (1-1), e la vittoria in casa con la Dinamo Zagabria alla seconda uscita, sono primi nel girone, e guardano con fiducia a questa trasferta a Stamford Bride. Pioli deve però far fronte a tanti infortuni, e da qui deriva la preoccupazione rossonera.
Il Chelsea invece ha solo un punto ed è all’ultimo posto in classifica nel gruppo, ma da quando Graham Potter ha sostituito Thomas Tuchel in panchina, le cose sembrano migliorate per i Blues.
Come Chelsea e Milan arrivano alla partita
Strano vedere il Chelsea sul fondo della classifica, ma i Blues stanno pagando a caro prezzo la sconfitta all’esordio a Zagabria (in panchina c’era ancora Tuchel), e poi il pareggio in casa con il Salisburgo, una partita dominata, ma che i Blues non sono riusciti a chiudere.
Potter è reduce dalla vittoria in Premier League ottenuta all’ultimo respiro in casa del Crystal Palace (con gol del giovane Gallagher, che l’anno scorso era in prestito proprio alle Eagles e che con il Milan sarà titolare), ma ora deve cercare la vittoria anche in Champions League, se no il cammino dei favoriti del Gruppo E, potrebbe farsi all’improvviso complicato.
L’allenatore dei Blues deve fare a meno di Mendy in porta, di Cucurella in difesa e di Kantè a centrocampo, ma il Chelsea ha una rosa ampia e di grande qualità, e Potter può permettersi anche il lusso di lasciare in panchina Koulibaly, che a Londra deve ancora completare il processo di integrazione in squadra.
Pioli ha decisamente più problemi di infortunati rispetto al suo corrispettivo inglese. Anche il Milan non avrà il portiere titolare Maignan – tolto anche dalla lista Champions fino a fine mese – e tutta la fascia destra dei rossoneri è ai box per infortunio. Florenzi, Calabria e Saelemaekers rientreranno solo nel 2023, mentre Messias non ci sarà a Londra, ma potrebbe essere recuperato per il ritorno con il Chelsea di martedì prossimo. Al centro della difesa manca anche Kjaer, mentre sulla sinistra non è disponibile Theo Hernandez, che sarà sostituito ancora da Ballo Tourè, in gol sabato ad Empoli.
Insomma, più che una formazione, sembra di leggere un bollettino di guerra.
Probabili formazioni:
Chelsea (4-4-2): Kepa; James, Fofana, Thiago Silva, Chilwell; Mount, Jorginho, Gallagher, Sterling; Aumabeyang, Havertz. All.Potter
Milan (4-2-3-1): Tatarusanu; Dest, Kalulu, Tomori, Ballo Tourè; Tonali, Bennacer; Krunic, De Ketelaere, Leao; Giroud. All.Pioli
Qualche numero sulla partita
Chelsea e Milan si sono già affrontati in una fase a gruppi di Champions League nella stagione 1999/00, quando le due squadre pareggiarono per 0-0 a Londra, e per 1-1 a Milano.
A fine girone, i Blues avanzarono alla fase successiva, mentre i rossoneri si classificarono all’ultimo posto del girone.
L’unica vittoria del Milan contro il Chelsea nelle coppe rimane quindi quella ottenuta nel febbraio 1966 in Coppa delle Fiere, un turno che andò allo spareggio decisivo fra le due squadre, ed ebbe la meglio il Chelsea dopo il lancio della monetina- non erano ancora stati introdotti i rigori.
Nel 1963 a Wembley il Milan vinse la prima Coppa dei Campioni di sempre per una squadra italiana, e nel 2003 a Manchester vinse ai rigori contro la Juventus la finale di Champions League. Quando si tratta di affrontare squadre inglesi però, l’Inghilterra non dice bene ai rossoneri, che hanno vinto solo una delle 20 partite nelle coppe europee giocate sul suolo inglese (1-0 contro il Manchester United nel febbraio 2005.
Il Chelsea finora ha perso solo 2 delle 13 partite giocate in casa nelle coppe contro squadre italiane: 1-2 con la Lazio nel marzo 2000, e 0-1 contro l’Inter nel marzo 2010.