Sabato 23 novembre alle 18.00 va in scena a San Siro Milan-Juventus, la partita più importante e fascinosa della 13° giornata di Serie A.
Quella del Meazza sarà una gara importante per entrambe le squadre, ma in passato si sono giocati tanti Milan-Juve a San Siro che sono entrate nella leggenda del calcio italiano. Qui vogliamo ricordare 5 sfide giocate in campionato a San Siro fra Milan e Juventus che sono entrate nella storia del calcio:
Milan-Juventus 5-1, Serie A 1961/62
La Juve di Parola arriva a San Siro il 12 novembre 1961 da campione d’Italia in carica, e contro il Milan di Rocco, che ha iniziato il campionato con alti e bassi, e ha già visto l’addio dell’attaccante inglese Jimmy Greaves, che ha segnato 9 gol nelle prime 10 uscite con i rossoneri, ma non è entrato nelle grazie di Rocco e del DT Gipo Viani.
Al suo posto dal Brasile è arrivato un altro straniero, il centrocampista Dino Sani, che Rocco al suo arrivo definisce “un ragioniere” per l’aspetto da impiegato del catasto più che da calciatore. Sani esordisce però contro la Juve e dirige un Milan che gioca in maniera perfetta, con Josè Altafini che realizza una quaterna, e Rivera che mette il sigillo alla prestazione del Milan. Per la Juve va in gol Rosa a fine primo tempo.
A fine stagione sarà il Milan a laurearsi campione d’Italia.
Milan-Juventus 1-4, Serie A 1971/72
Nella stagione 1970/71 il campionato è stato vinto dall’Inter in rimonta sul Milan, così che la Juve di Vycpalek (lo zio di Zdenek Zeman) vuole riprendersi subito il titolo.
Ci riuscirà, grazie anche a questa vittoria netta a San Siro sul Milan il 31 ottobre 1971, dove Roberto Bettega realizza due gol, uno dei quali con uno splendido colpo di tacco che batte Cudicini. Gli altri gol bianconeri saranno di Causio e Anastasi, mentre per il Milan va in rete Bigon.
Milan-Juventus 4-0, Serie A 1988/89
Il Milan di Sacchi è campione d’Italia in carica, e nella stagione 1988/89 punta deciso alla Coppa dei Campioni, che vincerà in una notte indimenticabile a Barcellona.
La Juve allenata da Zoff è invece in ricostruzione, e il 12 marzo 1989 viene travolta a San Siro per 4-0. Tricella apre la strada ai rossoneri con un autogol, poi segnerà Evani, e nella ripresa arriva la doppietta di Graziano “lupetto” Mannari, diventato celebre anche per uno spot tv dell’epoca per la lotta contro la violenza negli stadi.
Milan-Juventus 1-6, Serie A 1996/97
La Juve prende la sua rivincita sul Milan 8 anni dopo da quella goleada del 1989, e la squadra di Lippi, il 6 aprile 1997, ne rifila addirittura 6 al Milan, dove è tornato in panchina Sacchi.
Per i bianconeri andranno a segno Jugovic e Vieri (che metteranno a segno una doppietta a testa), oltre a Zidane e Amoruso, mentre per il Milan il gol della bandiera sarà realizzato da Marco Simone.
A fine campionato la Juve si laurea campione d’Italia, mentre il Milan chiuderà a un mestissimo 11° posto.
Milan-Juventus 1-1, Serie A 2011/12
La partita delle polemiche, quella che ancora oggi viene ricordata per il “gol/non gol di Muntari“.
Sull’1-0 per il Milan di Allegri, andato in vantaggio con Nocerino, Sulley Muntari spinge la palla abbondantemente alle spalle di Buffon, ma in epoca pre-VAr, nè l’aribitro Tagliavento, nè il guardalinee Di Liberatore, vedono un gol chiarissimo che avrebbe dato il doppio vantaggio al Milan.
La Juve di Conte pareggerà nella ripresa con un gol di Matri, e a fine campionato strapperà lo scudetto proprio ai rossoneri.
Milan-Juventus 4-2, Serie A 2019/20
Si gioca il 7 luglio 2020 in un San Siro deserto, perchè gli stadi sono chiusi per la pandemia, ma il campionato va comunque portato a termine.
La Juve di Sarri a fine stagione vince lo scudetto, e per i bianconeri sarà il nono consecutivo, mentre il Milan di Pioli fa vedere i primi segnali di crescita dopo un periodo buio. Proprio in quella partita con la Juventus il Milan prende consapevolezza della propria forza e, dopo essere andato sotto di due gol per le reti di Rabiot e Cristiano Ronaldo, ribalta la partita con un rigore di Ibrahimovic, e i gol di Kessie, Leao e Rebic. Due anni dopo, il Milan vincerà lo scudetto sempre con Pioli in panchina.